In quest’opera ho trascritto il bellissimo versetto 85 della Sura 4:
Nel Nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. “Chiunque intercede con una intercessione buona ne avrà una parte; e chiunque intercede con una cattiva intercessione ne avrà una parte. Dio è Colui che vigila.”
Questo splendido passo coranico ci sprona ad essere di indole buona e ad essere giusti e corretti. Quando intercediamo dando la nostra testimonianza su cose o persone, non dobbiamo dimenticare che stiamo esprimendo una sentenza che può aiutare se giusta, ma può anche anche distruggere se falsa e sbagliata. Dobbiamo sempre pensare che una nostra parola può fare il bene a qualcuno, ma se sbagliata può nuocere e fare il male. Prima di parlare riflettiamo e assicuriamoci che la nostra impulsività o le nostre simpatie o antipatie non siano cattive consigliere. Meglio il silenzio che una cattiva parola. Un giorno risponderemo di tutte le nostre azioni, perché Dio Vigila e ci chiederà conto di ogni nostra parola: seminando il bene si raccoglie il bene anche per noi, ma se si semina il male si riceverà il male a nostro danno.”
Shamira Minozzi