In questa mia ultima opera ho disegnato una Basmala a forma di cigno.
Il cigno è uno degli uccelli più belli che esistano: la sua eleganza, la sua maestosità e il piumaggio bianco, ne hanno fatto l'immagine della purezza. La sua straordinaria metamorfosi che lo vede un pò goffo e dal piumaggio grigiastro da giovane ed elegante e quasi scioccante nel suo immacolato candore da adulto, mi suggerisce subito il concetto del non giudicare. Il pregiudizio è nefasto nei confronti di un altro essere, soprattutto non conoscendo il suo percorso, cosa è stato e cosa diventerà. Per questo ho scelto il versetto 29 della Sura 57 al Hadid.
Nel Nome diDio, il Clemente, il Misericordioso. “Sappiano le genti del Libro che non hanno potere sulla grazia di Dio perché, certo, la grazia è nelle mani di Dio, ed Egli la dà a chi Egli vuole. Dio è il Signore della grazia incommensurabile.”
Questo bellissimo passo coranico ci ricorda dunque che noi non abbiamo nessun potere e non possiamo permetterci di giudicare nessuno. Soprattutto poi, solo perché una persona è differente culturalmente da noi, non possiamo pensare che non abbia la grazia di Dio. Solo Dio decide a chi dare la Sua grazia. Quindi noi dobbiamo solo preoccuparci di trasformarci da brutti anatroccoli in bellissimi cigni, attraverso la nostra crescita spirituale e umana, compiendo opere buone e facendo il bene.... alla fine della nostra esistenza solo Dio deciderà se siamo diventati cigni o rimasti "brutti anatroccoli”.
Shamira Minozzi